Nonostante la madre fosse morta nel 2010, in tutti questi anni ha continuato a incassarne la pensione: ma la 60enne è stata scoperta e nei suoi confronti è stato eseguito il sequestro di conti correnti e di un immobile ad Ardea (Roma).

Il provvedimento, emesso dal tribunale di Velletri, è stato deciso nell'ambito delle indagini della Guardia di finanza di Pomezia, le quali hanno accertato come la figlia abbia percepito dal febbraio 2010, quando la mamma è morta, i ratei pensionistici corrisposti dall'Inps, senza denunciare il decesso.

Approfittando della delega depositata all'ufficio postale di Ardea, andava allo sportello e ritirava le somme, fino a raggiungere la cifra di 135mila euro, senza destare alcun sospetto per l'assenza dell'anziana madre.

(Unioneonline/s.s.)
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