Insulti social a Napolitano, la Polizia Postale indaga. Il presidente migliora
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La Polizia Postale ha aperto un'indagine in seguito ai pesanti insulti social indirizzati al presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, che è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico al cuore in seguito a un malore.
Il capo della Polizia Franco Gabrielli ha risposto così alla lettera del deputato Pd Michele Anzaldi: "Gli uffici della Polizia Postale si sono già attivati nei termini di legge in merito agli auspici di morte e ai pesanti insulti" di cui è stato vittima Napolitano.
Il parlamentare dem aveva chiesto proprio l'intervento della Polizia Postale per "verificare la presenza di eventuali reati in quei macabri auspici" e "attivare le procedure di rimozione degli insulti".
Il presidente emerito, intanto, continua a migliorare: "Stiamo pensando di trasferirlo nel reparto di degenza", ha dichiarato Francesco Musumeci, il cardiochirurgo che lo ha operato.
Su diversi siti e sui social network sono stati tantissimi gli insulti e gli auspici di morte per Giorgio Napolitano. Anche sul nostro. Più di qualcuno ha fatto ironia sul 25 aprile - Napolitano è stato operato la notte tra il 24 e il 25 - auspicando per l'Italia "una nuova liberazione". Altri hanno invece ironizzato sulle consultazioni e sulla possibilità di un governo Pd-M5S, che avrebbe causato il malore.
(Unioneonline/L)