Inietta alla moglie una dose di vaccino destinata ai sanitari: infermiere nei guai
L'uomo, caposala, ora rischia anche una causa civile: "Danno di immagine"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ha vaccinato la moglie "rubando" una dose destinata ai sanitari.
Un infermiere caposala dell'ospedale di Voghera, in provincia di Pavia, è stato scoperto ed è finito nei guai: domenica scorsa ha accompagnato la moglie, pensionata, nell'ambulatorio di Urologia dove si sta svolgendo la campagna vaccinale. Qui ha prelevato da un frigorifero una dose di vaccino anti-Covid, destinato in questa fase della campagna agli operatori sanitari, e l'ha inoculata abusivamente alla consorte.
Probabilmente pensava di poter agire indisturbato, con pochi colleghi in giro e impegnati in altre attività: e invece qualcuno l'ha visto e ha avvisato il sindacato Fials che ha informato del fatto i vertici di Asst, l'Azienda socio-sanitaria che gestisce gli ospedali della provincia di Pavia.
Michele Brait, direttore generale dell'Azienda socio-sanitaria, ha ricordato che "non è consentito ai dipendenti vaccinare i propri congiunti", stigmatizzando il comportamento di "un individuo che rovina il buon lavoro fatto finora e offende tutti i colleghi".
L'Asst ha annunciato un procedimento disciplinare contro l'infermiere senza escludere anche l'avvio di una causa civile per "aver provocato un danno d'immagine all'Azienda socio-sanitaria".
(Unioneonline/D)