In Italia ricoveri sotto la soglia d'allerta (ma sopra il limite in terapia intensiva)
I dati dell'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari RegionaliPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Calano al 38%, ossia sotto la soglia d'allerta del 40%, i posti letto occupati da pazienti Covid in reparti non intensivi in Italia.
Scende invece al 31% il numero delle Rianimazioni, ancora l'1% oltre la soglia di allerta dopo aver toccato un picco del 42% intorno al 17 novembre.
Lo mostrano i dati dell'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) relativi alle rilevazioni di martedì 22 dicembre, che evidenziano, per entrambi gli indici, un calo del -4% rispetto a una settimana fa: martedì 15 dicembre l'occupazione delle Rianimazioni era al 35% e quella dei posti letto al 42%.
Quanto alle terapie intensive a superare la soglia d'allerta sono 9 regioni, rispetto alle 14 di una settimana fa: Abruzzo (31%), Friuli Venezia Giulia (33%), Lazio (31%), Lombardia (42%), Provincia autonoma di Trento (54%), Piemonte (42%), Puglia (37%), Umbria (34%) e Veneto (35%).
Per quanto riguarda i posti occupati in area "non critica", ovvero nei reparti di medicina, pneumologia e malattie infettive, in base ai dati oggi disponibili la soglia limite è superata da 9 regioni, rispetto alle 10 di una settimana fa: Emilia Romagna (52%), Friuli Venezia Giulia (47%), Lazio (42%), Liguria (43%), Provincia autonoma di Trento (60%), Piemonte (57%), Puglia (41%), Valle d'Aosta (51%) e Veneto (45%).
(Unioneonline/D)