Quattro persone (padre e figlio, la fidanzata di quest'ultimo e un amico) sono stati arrestati a Bergamo con l’accusa di omicidio e rapina in concorso.

Secondo i carabinieri sono i responsabili della morte di Angelo Bonomelli, imprenditore di Trescore Balneario fondatore dell'omonima impresa funebre e delle terme “Villa Ortensie” di Sant'Omobono, trovato tre giorni fa senza vita, nella sua auto.

Inizialmente si era pensato a un malore. Invece per gli inquirenti sarebbe stato narcotizzato con una sostanza disciolta in una bevanda, per essere derubato di orologio d'oro, soldi e cellulare.

Il narcotizzante, però, avrebbe avuto conseguenze fatali sull’80enne, che anziché risvegliarsi è deceduto.

A dare l’allarme è stato il figlio dell’imprenditore, poi l’avvio delle ricerche e il ritrovamento del corpo da parte dei militari.

L'assenza di denaro nel portafogli e soprattutto del suo inseparabile orologio in oro avevano fatto scattare accertamenti ulteriori, culminati con i quattro arresti.

I quattro in carcere sono l'uomo con cui Bonomelli aveva appuntamento al bar, 33 anni, un pensionato di 68 anni e due disoccupati, un ragazzo e una ragazza, di 23 e 24 anni, tutti italiani, residenti nella Bergamasca e già noti alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio. I due giovani sono saliti con l'imprenditore sul suo suv, mentre gli altri due li hanno seguiti su una utilitaria.

L'orologio era già stato portato a un Compro oro della zona, dov'è stato recuperato dai militari dell'Arma, mentre il cellulare era ancora addosso a uno dei quattro arrestati.

(Unioneonline/l.f.)

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