Ilaria Salis: «Libera in montagna per rigenerarmi, da settembre torno a combattere»
L’europarlamentare, ex detenuta in Ungheria: «Carcere, attenzione mediatica e centrifughe di Bruxelles e Strasburgo mi hanno preso tante energie»«Finalmente sono libera, sono in montagna, nei boschi. Mi sto rigenerando e sto rientrando in contatto con me stessa». Inizia così il videomessaggio di Ilaria Salis, ex detenuta in Ungheria e liberata a seguito dell’elezione al Parlamento europeo nella lista di Alleanza Verdi e Sinistra dopo la candidatura (anche) nel collegio delle Isole, Sardegna compresa.
Ringrazia chi si è impegnato nella campagna per lei («apprezzo tantissimo»). Salis sta ricevendo numerose richieste e inviti «ma non sempre riesco a rispondere. Il carcere prima, l’attenzione mediatica e le centrifughe di Bruxelles e Strasburgo mi stanno prendendo tantissime energie: ora ho bisogno di raccoglimento prima di tornare a combattere con più determinazione di prima. Avremo occasione di incontrarci già da settembre», fa sapere l’europarlamentare.
Parla anche di Maja T., attivista antifascista tedesca imputata come Salis nel processo di Budapest per le aggressioni a militanti neonazisti durante la commemorazione delle SS: «Un pensiero particolare per lei, che si trova ancora nel fondo del pozzo».
(Unioneonline/E.Fr.)