Il centrodestra è in vantaggio, la coalizione che governa il Paese per ora esulta. Anche se l’affluenza al 59 per cento, due punti in meno rispetto alle precedenti amministrative, non costituisce di per sé un dato incoraggiante.

I Comuni chiamati al voto erano 595, dal Nord al Sud Italia. Tra questi Brescia, Brindisi, Imperia, Latina, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Treviso, Vicenza, e anche un capoluogo di regione, Ancona. Sei milioni, invece, gli italiani chiamati a eleggere il nuovo sindaco.

Il centrodestra tiene Sondrio con Marco Saramellini e si riprende Latina con Matilde Celentano. Il centrosinistra si conferma a Teramo con Gianguido D’alberto. A Pisa il centrodestra è in netto vantaggio ma il sindaco uscente Michele Conti è ancora sotto la soglia necessaria per l’elezione al primo turno.

Ad Ancona il centrodestra è in vantaggio con Silvetti ma andrà al ballottaggio con Simonella, mentre a Brescia ha vinto il centrosinistra di Laura Castelletti. Da segnalare un’affermazione plebiscitaria: Claudio Scajola è stato confermato (al 60 per cento) a Imperia e lo stesso vale per il leghista Mario Conte, a Treviso. A Brindisi Marchionna e Fusco vanno al ballottaggio, fissato per le giornate di domenica 28 e lunedì 29 maggio, quando saranno aperti i seggi per le amministrative anche in alcuni comuni della Sicilia e della Sardegna (occhi puntati soprattutto su Assemini e Iglesias). Il 21 maggio, invece, urne aperte in alcuni comuni del Trentino Alto Adige e della Valle D'Aosta.

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