Si chiama Pietro Cottu, di Ollolai, la “star” dei venditori porta a porta che oggi vive e lavora nel Milanese. Dalla Sardegna alla Lombardia, all’attivo ha la vendita di più di duemila apparecchi Vorwerk, da tutti conosciuti con il nome più semplice e familiare “Folletto”. La sua storia, come racconta il Corriere della Sera, inizia lontano dal mondo delle aziende e dei rappresentanti. «Mi occupavo di cavalli, poi un amico mi suggerì di tentare qui». Dopo il primo mese, dove le vendite contarono ben 42 successi, i numeri non sono cambiati: «Il secondo mese ne ho venduti 50». I guadagni sono buoni, «anche 10 mila euro al mese. Ma se non vendi non mangi», precisa Cottu.

La giornata inizia alle 9.30, in un bar di Rho. Prima l’incontro con i colleghi, poi via, verso nuovi condomini e palazzine da visitare. Questo perché, a differenza di molti altri lavori, gli appuntamenti si prendono rigorosamente di persone. E poco importa che spesso la prima risposta di chi apre l’uscio di casa sia «non mi serve niente». Cottu e i suoi colleghi ormai sanno come convincere i futuri acquirenti a ospitare nella propria casa un aspirapolvere nuovo. Mille le tecniche, infiniti i modi per conquistare la fiducia di tutti. Anche se – non di rado – le cose non si mettono bene: «Spesso ci guardano come dei delinquenti, a un nostro collega hanno puntato contro una pistola», confessa Cottu. Ma tutto si è “risolto” con l’acquisto di due apparecchi completi «per evitare la denuncia».

Tra i collaboratori storici dell’azienda – si racconta in azienda – ci sarebbe stato anche Silvio Berlusconi. «Diceva di aver lavorato per noi negli anni Cinquanta». Così il Cavaliere ha ricevuto la spilla celebrativa dei mille apparecchi venduti in carriera. 

(Unioneonline/v.f.)

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