Per quel delitto era stato assolto ma Luca Delfino, il 42enne in carcere per l'omicidio di Antonietta Multari, la sua ex, ora potrebbe essere di nuovo processato. E proprio per aver ucciso un'altra sua fidanzata, Luciana Biggi.

La donna era stata ammazzata nel 2006 a Genova e Delfino era stato assolto per insufficienza di prove.

Sembra però che a un compagno di cella di cui si era invaghito abbia confessato di essere lui il responsabile. Non solo: c'è un altro caso sospetto, ossia quello della morte di un detenuto avvenuta all'istituto di Sollicciano, all'epoca considerato un suicidio. La vittima, di nazionalità magrebina, vessava Delfino.

E il 42enne a breve potrebbe uscire dal carcere: la condanna a 16 anni e 8 mesi con rito abbreviato, con i vari bonus per buona condotta, è in via di esaurimento e Delfino, che si trova a Firenze, ha già chiesto dei permessi.

I giudici gli avevano riconosciuto la seminfermità mentale e gli hanno imposto cinque anni in ospedale psichiatrico giudiziario, però questi ricoveri sono stati sostituiti da strutture che sono prive di servizi di polizia e quindi non è chiaro che fine farà Delfino.

Intanto è stata aperta la nuova inchiesta per le sue dichiarazioni.

(Unioneonline/s.s.)
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