In Italia si assiste a una discesa lenta dei casi Covid, una buona notizia su cui però pesa la grande incognita autunnale, con la comunità scientifica che sta valutando un nuovo possibile richiamo vaccinale in autunno. "Sarà un momento delicato e difficile per cui sarà necessaria una nuova dose vaccinale per tutti - ha detto Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute - si spera di avere vaccini onnicomprensivi". 

E su questa scia già subito dopo Pasqua si pensa all'ipotesi di prorogare l'uso delle mascherine al chiuso, ora obbligatorie fino al 30 aprile.

"Sono un presidio fondamentale - ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza - dopo Pasqua faremo una valutazione e decideremo sul loro utilizzo". Lo pensa anche il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, che raccomanda il loro uso in contesti come trasporto pubblico, cinema e teatro. Per il direttore Malattie Infettive del San Martino di Genova Matteo Bassetti, invece, "è doveroso toglierne l'obbligo al chiuso dal primo maggio".

I CONTAGI – Secondo quanto rileva la Fondazione Gimbe nel suo monitoraggio settimanale, a livello nazionale si registra un -6,5% di nuovi contagi negli ultimi 7 giorni (anche se peggiora la situazione epidemiologica nell’Isola). Una tendenza che, però, sempre su base nazionale non si traduce in pressione sugli ospedali dove ricoveri ordinari (-0,4%) e terapie intensive (-1,7%) sono stabili. I decessi tornano sotto quota mille (929) negli ultimi sette giorni (-11,4%). Nonostante però gli indicatori "certifichino una fase di plateau - dice il presidente di Gimbe, Nino Cartabellotta - la circolazione del Sars-CoV-2 rimane ancora molto elevata". Da qui l'invito alla cautela per questo periodo di festività.

I VACCINI – Sul fronte della vaccinazione, da un lato continua a scendere la quota dei nuovi vaccinati (-12,1%) dall'altro è partita la fase della quarta dose per over 80 e fragili over 60 con le prime somministrazioni in Lombardia e le prenotazioni nel Lazio e in Trentino.

Intanto l'Oms pubblica 11 raccomandazioni aggiornate tra cui quella di vaccinare il 70% della popolazione entro luglio e contestualmente propone anche di revocare i divieti di circolazione internazionale perché inefficaci contro la variante Omicron. Variante che in Italia, secondo la Flash survey condotta il 4 aprile dall'Istituto superiore di sanità e dal ministero della Salute è al 100%, con la sottovariante BA.2 dominante.

(Unioneonline/D)

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