Quattromila piatti in plastica biodegradabile sono stati sequestrati dai carabinieri dei Nas di Alessandria in una scuola media di Casale Monferrato.

I militari sono intervenuti in seguito alla segnalazione della madre di un'alunna di 12 anni, che aveva raccontato che, durante il pranzo in mensa, le stoviglie si erano sciolte dopo che le era stata servita una porzione di polenta molto calda.

Fatto che potrebbe causare danni alla salute dei bambini.

I militari, guidati dal comandante Biagio Fabrizio Carillo, hanno quindi proceduto a un sequestro di natura amministrativa cautelativa.

Secondo le prime informazioni, i piatti non erano etichettati, come richiesto dalla legge, ovvero non avevano i bollini che autorizzano l'uso alimentare del materiale.

Per questo motivo l'azienda fornitrice rischia fino a 6mila euro di multa, oltre a una possibile denuncia in sede penale.

Inoltre, le stoviglie e le posate in plastica sono state inviate all'Arpa (l'Agenzia regionale per l'ambiente) per accertamenti.

In particolare, le analisi dovranno chiarire se la loro tenuta alle fonti calore sia adeguata o meno.

(Unioneonline/F)
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