Gisella Cardia e le apparizioni della Vergine, il vescovo: «Niente di soprannaturale»
Il decreto del prelato di Civita Castellana sui presunti “miracoli” di Trevignano riferiti dalla “veggente”: «Lei i suoi seguaci inizino l’iter di purificazione»Gisella Cardia (da Facebook)
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Le presunte apparizioni della Madonna a Trevignano (Treviso) raccontate dalla “veggente” Gisella Cardia «non sono eventi soprannaturali».
Parola del vescovo di Civita Castellana Marco Salvi, che ha emesso un decreto con cui dichiara appunto la «non soprannaturalità» dei fatti riferiti dalla Cardia (che all’anagrafe è Maria Giuseppa Scarpulla) e dai suoi seguaci. Una deliberazione, quella del prelato, presa «dopo un congruo periodo di attento discernimento, ascoltate le testimonienze provenienti dal territorio e avvalendosi di una commissione di esperti, formata da un mariologo, un teologo, un canonista, uno psicologo e della consulenza esterna di alcuni specialisti».
Il vescovo dunque avverte «i fedeli di astenersi dall'organizzare e/o partecipare ad incontri privati e/o pubblici (siano essi di preghiera e/o di catechesi) che diano per certa e indubitabile la verità sovrannaturale degli eventi di Trevignano» e impone «alla signora Gisella Cardia, al signora Gianni Cardia e a tutti i soggetti a vario titolo coinvolti negli eventi di Trevignano, il rispetto e l'adesione alle decisioni del Vescovo diocesano, nonché la disponibilità a compiere un percorso di purificazione e discernimento che promuova e mantenga l'unità ecclesiale».
(Unioneonline/l.f.)