Una vicenda sulla quale l’Asl Toscana Centro è impegnata a fare luce quella relativa a una 32enne di Prato, che nelle scorse settimane aveva denunciato ai carabinieri come, a seguito del parto nel locale ospedale, le fosse stata dimenticata una garza nella pancia.

La donna, come riportato dai quotidiani locali, aveva raccontato di aver avuto per un mese e dopo la nascita della sua bambina forti dolori alla pancia, poi un improvviso malore durante una vacanza a Bergamo che l’ha costretta a rivolgersi in ospedale, e lì la scoperta dei sanitari: una garza nell’utero, evidentemente dimenticata durante le operazioni del parto.

L'Asl Toscana Centro, rispetto a quanto riportato dalla stampa locale, precisa oggi in una nota che "il caso è stato esaminato da un gruppo multidisciplinare che ha analizzato i diversi aspetti clinici. Non è stato rilevato che la signora sia stata sottoposta ad intervento di chirurgia addominale effettuata nell'occasione. Dopo il parto, avvenuto presso l'ospedale Santo Stefano, la signora ha incontrato più volte e regolarmente il team di ostetricia e ginecologia che resta sempre a sua disposizione".

L'Asl, prosegue la nota, "prende atto delle affermazioni espresse e, come doveroso, ha già avviato un approfondimento attraverso una specifica indagine interna che coinvolgerà l'ospedale per appurare ogni aspetto della vicenda e poter giungere ad una analisi veritiera dei fatti. Al momento non è pervenuta alcuna comunicazione da parte degli organi competenti. L'Azienda Sanitaria resta comunque a disposizione qualora se ne presenti la necessità".

(Unioneonline/v.l.)

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