È morta all’età di 97 anni Rosetta Dello Siesto, per sessant’anni moglie e compagna di una vita di Andrea Camilleri, lo scrittore scomparso il 17 luglio del 2019. «Non c’è rigo – diceva Camilleri – che io abbia pubblicato che non sia stato prima letto da lei».
Nata a Milano, Dello Siesto si era laureata a La Sapienza di Roma e, da aiuto regista, aveva conosciuto Camilleri il giorno del suo debutto a teatro nella Capitale. 

Camilleri scrisse in Ora dimmi di te. Lettera a Matilda (Bompiani, 2018): «Rosetta cominciò a seguire le prove, ma dopo qualche giorno mi accorsi che il mondo del teatro e le sue regole erano mille miglia distanti da lei. Una o due volte che le chiesi di aiutarmi concretamente per gli effetti sonori e rumoristici mi combinò dei disastri. Se non persi le staffe fu perché mi riusciva stranamente simpatica e la sua presenza mi metteva allegria. Dopo che lo spettacolo andò in scena partii per restare un mese in Sicilia dai miei. Trascorsa una settimana, mi resi conto con mia grande sorpresa che non c’era stato giorno che non avessi pensato a quella ragazza». 

«Rosetta – scriveva ancora il papà di Montalbano – è stata la spina dorsale della mia esistenza e continua ad esserlo. So di essere un uomo fortunato, e non solo perché sono riuscito a vivere facendo esattamente quello che sognavo ma anche perché ho avuto Rosetta».

(Unioneonline)

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