Salgono a 10, a Lodi, le persone che sono state ricoverate per febbre del Nilo o West Nile Desease, tutti all'ospedale Maggiore.

Arrivati in ospedale con sintomi quali mal di testa, febbre, piuttosto che nausea, vomito e sfoghi cutanei ma anche, il più grave, con una mielite, sono stati riconosciuti come colpiti dal virus che provoca questa malattia.

L'età dei pazienti spazia dai 49 ai 79 anni.

Il primario di Malattie infettive Angelo Regazzetti spiega: "Non c'è un farmaco per questa malattia. La terapia è sintomatica. E, naturalmente, non c'è nemmeno un vaccino possibile. Per questo risulta molto importante prevenirla con la disinfestazione dalle zanzare comuni autoctone del genere 'culex pipiens' e la protezione individuale".

Su segnalazione dell'Ats (ex Asl) di Milano alcuni comuni della zona, come Graffignana, hanno iniziato già prima di Ferragosto la disinfestazione dalle zanzare.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata