Disabili, in Italia sono 3,1 milioni: 204mila vivono "completamente soli"
Il rapporto Istat in occasione della giornata delle persone con disabilità, fotografa - in maniera non proprio confortante - la situazione in ItaliaIn Italia sono 3,1 milioni le persone con disabilità, pari al 5,2% della popolazione. I più colpiti sono gli anziani, quasi un milione e mezzo gli over 75, di cui 990mila sono donne.
È quanto emerge dal rapporto Istat "Conoscere il mondo della disabilità", presentato in occasione della Giornata delle persone con disabilità.
Il 43,5% delle persone con limitazioni dispone di una rete di relazioni, dato assai inferiore rispetto a quello del resto della popolazione (74,4%). Le limitazioni gravi sono un grande ostacolo alla partecipazione culturale, solo il 9,3% delle persone che ne soffrono va frequentemente al cinema, al teatro, a un concerto o in visita a un museo. Problema leagato anche alle barriere, solo il 37,5% dei musei italiani è attrezzato per ricevere le persone disabili con limitazioni gravi.
SOLITUDINE E LAVORO - I disabili spesso sono soli. Oltre 600mila vivono una situazione di grande isolamento, senza nessuna rete su cui poter contare in caso di bisogno. Ben 204mila i disabili che vivono completamente soli.
Fra quelli in età lavorativa - tra i 16 e i 64 anni - risulta occupato solo il 31,3%, di cui il 26,7% tra le donne e il 36,3% tra gli uomini. Tra gli occupati, quasi la metà (49,7%) lavora nella pubblica amministrazione.
CONTE, IL PAPA E MATTARELLA - Il premier Giuseppe conte ha annunciato che la nuova legge di bilancio ha accantonato 830 milioni nel prossimo triennio per le misure a sostegno dei disabili. "Con lo stanziamento al fondo partiremo con cautela nel primo anno, ma a regime le somme diventeranno cospicue".
Il Papa in occasione della giornata delle persone con disabilità ha lanciato il suo messaggio: "In questi anni verso i disabili si sono messi in atto e portati avanti processi inclusivi, ma non è ancora sufficiente, perché i pregiudizi producono, oltre alle barriere fisiche, anche limiti all'accesso all'educazione per tutti, all'occupazione e alla partecipazione".
"Molti di loro - continua il Santo Padre - sentono di esistere senza appartenere e senza partecipare. Questo ci esorta a rendere più umano il mondo rimuovendo tutto ciò che impedisce loro una cittadinanza piena, gli ostacoli del pregiudizio, e favorendo l'accessibilità dei luoghi e la qualità della vita, che tenga conto di tutte le dimensioni dell'umano".
Anche il Capo dello Stato Sergio Mattarella è intervenuto: "Il nostro Paese ha nei nostri concittadini con disabilità un giacimento di energie, risorse e contributi di cui ci si priva perché non li si mette in condizione di potersi esprimere. Dal rapporto Istat emerge con chiarezza che il problema non è di assistenza ma soprattutto di sostegno, per consentire l'opportunità di realizzazione di queste persone".
(Unioneonline/L)