È stata arrestata con l’accusa di omicidio stradale la 23enne che era alla guida dell’auto che due notti fa ha travolto e ucciso a Roma Francesco Valdiserri, 18 anni.

La ragazza aveva un tasso alcolico oltre il limite consentito ed era sotto l’effetto di stupefacenti. La sua situazione è aggravata dal fatto che già alcuni anni fa la patente le era stata ritirata per essersi messa al volante in stato di ebbrezza.

"Il mio 18enne meraviglioso non c'è più – ha scritto su Twitter la mamma Paola di Caro, che come il marito Luca è giornalista del Corriere della Sera -. Il mio bambino che aveva cominciato a correre nella vita. Un'auto nella notte lo ha investito e non tornerà. Nulla più tornerà. Nulla ha più senso. Nulla".

Era da poco passata da mezzanotte: sulla laterale di via Cristoforo Colombo, l'arteria che unisce Roma al litorale, un'auto ha perso il controllo finendo sul marciapiede prima sradicando un segnale stradale e poi investendo Francesco e un suo amico, rimasto illeso. Il 18enne è morto sul colpo, schiacciato dalla macchina condotta dalla 23enne con accanto un coetaneo.

Nel sangue della giovane è stato trovato un tasso alcolemico pari a 1,57, quasi tre volte il limite. Ora è ai domiciliari e rischia da 8 a 12 anni.

Il pm Erminio Amelio ha disposto l'autopsia sul corpo della vittima che, con ogni probabilità, dovrebbe svolgersi oggi al Policlinico di Tor Vergata.

Il funerale di Francesco Valdiserri è in programma per domani.

(Unioneonline/s.s.)

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