Venti anni e 4 mesi di reclusione: è questa la condanna inflitta dal gup di Crotone a Nicolò Passalacqua, il 23enne accusato di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi per l'aggressione a Davide Ferrerio, avvenuta a Crotone l'11 agosto 2022.

Il 21enne bolognese da quella data è in coma irreversibile e si trova ricoverato in una struttura di Bologna. Il pm Pasquale Festa aveva chiesto la condanna a 20 anni mentre la difesa aveva sollecitato la derubricazione del reato da tentato omicidio a lesioni gravissime. 

«Lo Stato ha risposto, non ci ha lasciato da soli», è il commento della madre della vittima. «Un po' di giustizia è stata fatta - ha aggiunto -. Il dolore è talmente lancinante, disumano, assurdo che non riesco apensare ad altro perché non c'è niente. C'è semplicemente un ragazzo, un principe perché era il nostro principino, a cui è stata tolta la vita inutilmente. Adesso ci sarà il processo alla mandante ed al suo compagno. Spero che anche loro vengano condannati a una pena esemplare».

Anche Alessandro, il fratello di Davide, si dice «soddisfatto» della sentenza. «Con il rito abbreviato, una condanna a 20 anni e 4 mesi per tentato omicidio è una condanna importante. Ma non ci potrà ridare Davide che mi manca tanto. Scambierei volentieri la libertà di Passalacqua con la vita di mio fratello».

Il gup di Crotone ha anche disposto un risarcimento di 1,3 milioni a favore di Davide e una provvisionale di 200mila euro ciascuno per i genitori e il fratello. Rigettata invece la richiesta di risarcimento per danni d'immagine avanzata da comune e Provincia di Crotone e dal comune di Bologna. 

«È la risposta massima che poteva dare un giudice di fronte a quello che è il capo di imputazione e il rito prescelto. Anche l'aver accolto integralmente la nostra richiesta risarcitoria dà il senso di una risposta forte di un Paese civile contro la brutalità insensata e questo ricostruisce un minimo di serenità», dice l'avvocato Gabriele Bordoni, difensore della famiglia di Davide.

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata