Stop al bollettino quotidiano e ritorno in corsia dei medici no vax.

Sono i primi provvedimenti che prenderà il nuovo ministro della Salute Orazio Schillaci.

È in via di definizione, fa sapere Schillaci in un comunicato, un provvedimento che consentirà il reintegro del personale sanitario soggetto a procedimenti di sospensione per inadempienza all’obbligo vaccinale. Un reintegro, viene precisato, che “avverrà prima del termine di scadenza della sospensione”.

Il ministro, a sei mesi dalla sospensione dello stato d’emergenza e in considerazione dell’andamento del contagio da Covid-19, ritiene “opportuno avviare un progressivo ritorno alla normalità nelle attività e nei comportamenti, ispirati a criteri di responsabilità e rispetto delle norme vigenti”.

Anche per questo presto andrà in soffitta la pubblicazione giornaliera del bollettino dei dati relativi alla diffusione del virus, ai ricoveri e ai decessi, che verrà reso noto con “cadenza settimanale”. Quello odierno dunque è l’ultimo bollettino quotidiano.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha tuttavia chiesto di “tenere alta la guardia” sottolineando che “il Covid non è sconfitto” e che la sanità pubblica “ha il compito di mantenere alta la sicurezza soprattutto dei più fragili, dei più anziani, di coloro che soffrono per patologie pregresse”.

(Unioneonline/L)

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