Esattamente un anno fa veniva confermato il primo caso di coronavirus in Italia.

Dopo il ricovero di due turisti cinesi all'ospedale Spallanzani di Roma, fu trovato positivo un 38enne di Codogno, in provincia di Lodi: il 38enne Mattia Maestri, il "paziente uno".

E nelle ore successive venne anche registrato il primo morto.

L'inizio dell'incubo Covid per tutto il Paese. Dodici lunghi mesi di provvedimenti, restrizioni, lockdown, per un'epidemia che in Italia ha causato sinora oltre 95mila morti, contagiando quasi 2,8 milioni di persone.

Il giorno più triste, nelle parole del presidente del Comitato tecnico-scientifico Franco Locatelli, fu senza dubbio il 27 marzo 2020, quando vennero conteggiati 969 decessi (Il bollettino di quel giorno tragico).

Ma sarà tristemente ricordato anche il 3 aprile 2020, quando le terapie intensive degli ospedali italiani furono occupate come mai prima.

Oggi gli attualmente positivi sono poco più di 382mila ed è in corso la campagna vaccinale. La speranza, dopo il buio e l'angoscia.

(Unioneonline/l.f.)

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