Un focolaio di Covid è scoppiato nell'Hotel de la Poste di Cortina, l'albergo più antico e iconico della città che ha appena ospitato i Mondiali di sci.

L'albergo, set di vari cinepanettoni, è stato costretto a chiudere tre giorni fa e probabilmente non riaprirà fino a maggio. Anche per l'assenza di clienti, visto che il Veneto è finito in zona arancione.

Le persone contagiate fanno parte del personale delle struttura, crocevia durante i recenti Mondiali di sci di molte persone coinvolte nell'evento.

Cortina ha di recente ospitato anche un evento di Polo. La prima notizia del focolaio risale al 2 marzo, quando all'imbarco all'aeroporto di Venezia si presenta un atleta straniero di ritorno dall'evento equestre positivo alla variante inglese.

L'uomo ha alloggiato nell'Hotel de la Poste, e scattano i controlli al personale: dodici i positivi. Non è detto che lo straniero sia il paziente zero del focolaio, potrebbe essere stato contagiato nell'hotel, che durante i Mondiali ospitava anche "Casa Veneto", uno spazio promozionale della Regione.

Vi alloggiavano inviati di quotidiani e tv, una decina di loro risultati positivi alla variante inglese del virus.

"Noi albergatori - prosegue - siamo attenti all'osservanza di tutte le regole, ma senza l'obbligo di un passaporto sanitario come facciamo a sapere chi arriva nella nostra struttura?", afferma Gherardo Maniago, titolare della struttura..

(Unioneonline/L)
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