Via domani a Roma, con un corteo funebre, alle cerimonie di addio a Raffaella Carrà, la diva della tv morta a 78 anni per una malattia che non ha voluto rendere nota.

La partenza del corteo è prevista alle 16 dall'abitazione dell'artista, in via Nemea 21, e toccherà tutti i luoghi professionali a cui la sua carriera è più legata (Auditorium Rai del Foro Italico, via Teulada, Teatro delle Vittorie e viale Mazzini) per concludersi in Campidoglio, dove verrà allestita la camera ardente dalle 18 fino alla mezzanotte di giovedì.

Previste diverse tappe, ciascuna con sosta di un minuto, per l’ultimo saluto a Raffaella: Auditorium RAI del Foro Italico (largo Lauro de Bosis); sede Rai di via Teulada 66; Teatro delle Vittorie; sede Rai di Viale Mazzini 14; Campidoglio (Sala Protomoteca).

Venerdì, invece, la funzione funebre alla chiesa di Santa Maria in Ara Coeli, alle 12. Giovedi 8 luglio la camera ardente sarà aperta dalle 8 alle 12 e poi dalle 18 a mezzanotte.

Una bambina lascia dei fiori all'esterno della casa romana di Raffaella Carrà (foto Ansa)
Una bambina lascia dei fiori all'esterno della casa romana di Raffaella Carrà (foto Ansa)
Una bambina lascia dei fiori all'esterno della casa romana di Raffaella Carrà (foto Ansa)

Nelle sue ultime disposizioni, Raffaella ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un'urna per contenere le sue ceneri.

Previsto un grandissimo afflusso di pubblico, fra semplici cittadini, amici e parenti; fra questi ultimi accanto al compagno di una vita Japino ci sono gli adorati nipoti Federica e Matteo, con Barbara, Paola e Claudia Boncompagni.

"Faccio un appello – ha detto Sergio Japino -: chiedo a tutti i suoi fan, in Italia, nel mondo, nelle chiese dei piccoli paesini come in quelle delle grandi città, di darsi appuntamento alle 12 di questo venerdì, per offrire tutti insieme l’ultimo saluto virtuale a Raffaella”.

(Unioneonline/v.l.)

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