Cigno ucciso a bastonate nel laghetto del parco
Secondo il sindaco la compagna si è lasciata morire: "Si è lasciata andare, stava male e non mangiava più"
Colpito più volte con un bastone.
Questa la tragica fine del cigno che, assieme alla sua compagna, attirava e intratteneva residenti e turisti nel laghetto superiore del parco in centro a Recoaro Terme, in provincia di Vicenza.
L'uccello è stato trovato pochi giorni fa con il collo spezzato. E ieri mattina è morta anche la compagna.
Il cigno femmina "si è lasciato andare - ha detto al Corriere del Veneto il sindaco Davide Branco che ha recuperato personalmente il volatile dallo specchio d'acqua -. Si vedeva che stava male, non mangiava più e temevamo finisse così. Invieremo il corpo all'Istituto Zooprofilattico delle Venezie, come era stato per il maschio. In questo caso però non ci sono dubbi, l'animale si è lasciato andare. È caratteristico di questa specie, succede spesso che i compagni o le compagne non sopravvivano a lungo quando muore uno dei due".
"Entro l'anno - ha poi aggiunto il primo cittadino - quest'area verrà coperta da un servizio di videosorveglianza, in modo che episodi gravi come questo non si ripetano più".
(Unioneonline/D)
