Caso Cucchi, la Procura impugna la condanna ai tre carabinieri: "Nessuna attenuante"
"Non posso non essere d'accordo", commenta Ilaria CucchiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Procura di Roma ha impugnato la sentenza della Corte d'Assise di Roma di condanna ai tre carabinieri coinvolti nella morte di Stefano Cucchi.
La motivazione: non vanno riconosciute attenuanti a Raffaele D'Alessandro, Alessio Di Bernardo e, soprattutto, a Roberto Mandolini.
"Non posso non essere d'accordo", ha commentato Ilaria Cucchi, che ha dato la notizia in un post di Facebook.
Di Bernardo e D'Alessandro sono stati condannati a 12 anni di reclusione per omicidio preterintenzionale, il maresciallo Mandolini e a 3 anni e otto mesi per aver contribuito a manomettere le relazioni di servizio per proteggere i suoi sottoposti.
La sentenza della Corte d'Assise di Roma è arrivata nel novembre 2019, dopo dieci anni dal giorno in cui il geometra romano fu arrestato a Roma per droga e poi, una settimana dopo, restituito senza vita ai suoi familiari.
(Unioneonline/D)