Terremoto al Csm, colpito dal caso Palamara e dalla bufera sulle nomine delle procure.

Oggi si è dimesso il terzo consigliere, Antonio Lepre, dopo le dimissioni nei giorni scorsi di Luigi Spina e Gianluigi Morlini. Altri due togati si sono autosospesi.

E Sergio Mattarella che, da Capo dello Stato, è anche presidente del Csm, ha indetto per il 6 e 7 ottobre l'elezione suppletiva di due componenti del Consiglio Superiore della Magistratura.

La sostituzione dei dimissionari è il "primo passo per voltare pagina", fa sapere il Quirinale.

Lo scioglimento immediato del Csm comporterebbe infatti la rielezione dei suoi membri con gli attuali criteri, mentre da più parti si chiede di cambiare le procedure elettorali.

Intanto Luca Lotti (Pd) si difende dalle accuse dei 5 Stelle, che hanno definito "inquietanti" le intercettazioni. "In questi anni ho incontrato decine di magistrati, per i motivi più svariati. Ma mai sono venuto meno ai doveri imposti dalla Costituzione e dalle leggi", ha dichiarato l'ex ministro del governo Renzi.

M5S si riferisce in particolare a un'intercettazione in cui Lotti dice "si vira su Marcello Viola", riferendosi al nuovo procuratore di Roma che dovrebbe andare a sostituire Pignatone.

(Unioneonline/L)
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