Bruciata l'auto di una militante di Libera. Aveva detto in tv: "No alla mafia"
È successo all'indomani della grande manifestazione dell'associazione a PadovaIntimidazione ai danni di un'attivista di "Libera", l'associazione di Don Ciotti che si batte contro la mafia.
La sua auto è stata data alle fiamme, vicino alla caserma della Guardia di Finanza, nel cuore del Borgo Vecchio di Palermo.
È successo, racconta Repubblica, all'indomani della grande manifestazione organizzata a Padova in occasione della Giornata dedicata alle vittime di mafia.
Contestualmente si era tenuto un corteo anche a Palermo.
"Ricordare le vittime della mafia - aveva detto la militante in quell'occasione in un'intervista televisiva - vuol dire impegnarsi concretamente per i diritti e la giustizia sociale".
Sull'episodio indaga la Polizia.
"È stata lanciata una sfida a tutti noi - ha commentato il presidente di Libera, Don Ciotti - ma noi siamo molti di più".
(Unioneonline/D)