Una bimba di 7 anni è morta dopo essere rimasta folgorata nel campo rom di Ponte Riccio a Giugliano in Campania, vicino a Napoli.

A dare la notizia è stato il deputato campano di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli. 

Una vicenda tragica che ha avuto anche strascichi di violenza. Dopo l’incidente, infatti, la piccola è stata portata in condizioni gravissime in ospedale, dove i tentativi dei medici di salvarle la vita sono purtroppo risultati vani. E, proprio mentre il personale sanitario era al lavoro, lo stesso ospedale è stato assaltato dai parenti della bimba.

Racconta Borrelli su Facebook: «Mentre un primo gruppo di dieci accompagnatori della minore si introduceva con forza nel pronto soccorso, giungevano a bordo di pulmini oltre 100 soggetti a dare man forte distruggendo una macchina della polizia. Solo l’arrivo di altre pattuglie ha indotto i più agitati ad allontanarsi».

«Da anni chiediamo di salvare i bambini costretti a vivere nel degrado dei campi Rom, dove niente è garantito ai minori in termini di sicurezza, igiene e formazione», sottolinea Borrelli, aggiungendo: «La piccola morta folgorata è la testimonianza di quali gravi rischi i bambini corrano in certi contesti. Il campo di Giugliano è solo uno dei tanti che insistono nell’area a Nord di Napoli, popolati spesso da persone violente il cui stile di vita è molto volte oltre la legge. Si tratta spesso di insediamenti fuorilegge dove non esistono norme di sicurezza e i bambini sono abbandonati al degrado. Mi auguro che questa sia la goccia che faccia traboccare il vaso e si arrivi presto a una soluzione definitiva. Solidarietà ai sanitari del pronto soccorso e alle forze dell'ordine. Chiediamo che sia rapidamente fatta luce sulla morte di questa bambina e su tutto ciò che è successo al Pronto Soccorso».

(Unioneonline/l.f.)

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