"Scendi, non ti voglio più. Scendi, io non ti voglio più!''.

Sono state diffuse nuove intercettazioni dei carabinieri nell'ambito dell'inchiesta "Angeli e Demoni" sul caso dei presunti affidi illeciti a Bibbiano e in altri Comuni della Val d'Enza (Reggio Emilia).

Tra le frasi intercettate c'è anche quella di una mamma affidataria che ha urlato a una bambina, intimandole di uscire dall'auto nonostante il temporale.

La donna avrebbe sgridato la bambina perché non scriveva sul diario degli abusi subiti dalla famiglia di origine, a cui sarebbe stata sottratta, ma che in realtà non si sospetta non siano mai avvenuti.

''Tu non ci scrivi perché c'hai paura di scrivere. Perché le cose che devi scrivere adesso sono talmente profonde che non ti va più di scriverci. Non ci vuoi neanche andarci vicino'', le parole della mamma affidataria.

L'inchiesta su Bibbiano, che ha scosso l'opinione pubblica, sta indagando su casi di presunti affidi illegali basati su relazioni false per togliere i bambini alle famiglie d'origine e collocarli in affido retribuito ad amici e conoscenti, con pressioni sui bimbi affinché dichiarassero di essere stati vittime di abusi inventati.

(Unioneonline/F)
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