Battisti minaccia nuovo sciopero della fame: "A Guantanamo Calabro isolamento insostenibile"
"Voglio sperare che il Dap trovi una sistemazione degna di un paese civile"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Oltre ad essere spiccatamente punitivo sotto tutti gli aspetti, il mio trasferimento a Guantanamo Calabro equivale ad una condanna all'isolamento ininterrotto, dato anche l'impossibile contatto con i membri dell'Isis o supposti tali".
È quanto scrive l'ex terrorista dei Pac, Cesare Battisti, in una lettera scritta a mano e fatta pervenire dal carcere di Corigliano Rossano (Cosenza) dove è detenuto nel Reparto di alta sicurezza, dal suo avvocato Gianfranco Sollai.
"Voglio sperare che il Dap - scrive tra l'altro Battisti - trovi una sistemazione degna di un paese civile, senza costringermi a riprendere lo sciopero della fame. Già che è preferibile finirla in un mese, con la gioia dell'ipocrisia nazionale, piuttosto che agonizzare un anno in condizioni vergognose e insostenibili".
(Unioneonline/v.l.)