Anziani morti nell’incendio in casa, per gli inquirenti è omicidio: un arresto
Ipotesi rogo volontario per depistare le indagini dopo il delitto: lui fu ucciso di botte, lei strangolata. Una storia di usura il possibile moventePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Non fu un incidente, ma un omicidio.
Inquietanti sviluppi nel rogo in cui lo scorso 5 dicembre sono morti due anziani coniugi a Bagno a Ripoli (Firenze).
Le fiamme che invasero l’abitazione non sarebbero state provocate da un corto circuito elettrico, come ipotizzato inizialmente dai vigili del fuoco, ma appiccate volontariamente per depistare le indagini dopo la morte dei due anziani, il primo ucciso di botte, la seconda strangolata.
Un uomo di 45 anni originario della Calabria è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario.
A perdere la vita nel rogo Umberto Della Nave, 84 anni, negoziante molto noto nella zona, e la moglie Dina Del Lungo, 83 anni, invalida. La coppia nel gennaio 2022 aveva anche perso il figlio Leonardo, 46 anni, stroncato da un infarto mentre era sulla sua moto.
Secondo le prime indiscrezioni che trapelano, i coniugi sarebbero finiti in un giro di usura e potrebbe essere questa la causa dell’omicidio.
(Unioneonline/L)