Un incubo lungo sette anni, finito da poco e iniziato in quel 2011 quando Annapaola, una ragazza di Padova, si sottopone a un intervento di chirurgia estetica per rifarsi il seno.

L'intervento pregiudica la sua salute in maniera gravissima. Annapaola Xodo si ammala subito di "breast implant illnes", la malattia delle protesi mammarie.

Il corpo viene intossicato dal silicone e dai metalli pesanti presenti nelle protesi, condannandola a un calvario di sette anni: "gambe gonfie e bollenti, gonfiore alla bocca, alla mandibola, alla lingua, intolleranze alimentari, dimagrimento, pericardite acuta e choc anafilattici".

La giovane ha deciso, ora che è tutto finito, di raccontare la sua storia su Facebook: "Avevo il mondo in mano, facevo la modella, mi stavo per laureare a Milano e avevo un fidanzato da diverso tempo. Poi le delusioni amorose, l'insicurezza e la decisione di rifarmi il seno in una clinica privata. Ad appena 20 giorni dall'intervento, comincia il calvario".

Annapaola viene ricoverata diverse volte, sottoposta a un intervento di rimozione delle protesi, ma non serve a migliorare le sue condizioni di salute.

Poi la svolta: contatta Crystal Harris Hefner, moglie del fondatore di Playboy anche lei colpita della breast implant illness. "Mi ha risposto subito e detto che la mia unica speranza era farmi operare dalla dottoressa Feng, in Ohio, unica in grado di asportarmi anche le capsule".

Annapaola si opera a giugno: "E da allora inizia la mia rinascita. Ora sto bene, ho ricominciato a uscire, mangiare e fare yoga. Ho ripreso finalmente a vivere".

"Ho toccato il fondo, ma sono riuscita a risalire. Chiunque abbia avuto un dolore così grande da piangerci fino a non avere più lacrime sa bene che a un certo punto si arriva ad una specie di tranquilla malinconia, una sorta di calma, quasi la certezza che non succederà più nulla", scrive su Facebook.

E lancia un messaggio contro la chirurgia estetica a tutte le ragazze: "Bisogna amarsi per come si è. Siamo una macchina perfetta che non va toccata".

(Unioneonline/L)
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