Una pistola “spara-laccio” che immobilizza facilmente i malviventi, senza pericoli per nessuno.

E’ la polizia locale di Genova la prima a sperimentare la nuova arma in dotazione agli agenti, già utilizzata negli Stati Uniti e in Europa dalla polizia serba.

Il "bolawrap”, è stato spiegato nella sede del municipio a Palazzo Tursi dagli assessori alla Sicurezza del Comune di Genova e della Regione Liguria, Giorgio Viale e Andrea Benveduti, e dal comandante della Polizia Municipale di Genova Gianluca Giurato, è un dispositivo di contenimento “da remoto”.

Solo all’apparenza è un'arma, a giudicare dal botto con cui spara un laccio con una fibra speciale (è in kevlar, fibra sintetica dotata di grande resistenza meccanica alla trazione) verso le gambe o il busto del malvivente, bloccandolo senza ferirlo prima che la situazione degeneri.

I dardi con i cavi in kevlar durante la presentazione della sperimentazione di Bolawrap (Ansa - Zennaro)
I dardi con i cavi in kevlar durante la presentazione della sperimentazione di Bolawrap (Ansa - Zennaro)
I dardi con i cavi in kevlar durante la presentazione della sperimentazione di Bolawrap (Ansa - Zennaro)

Il “bolawrap” ha all'estremità del cavo in tensione due ancorette che si attaccano agli indumenti: più la persona si muove più la corda si stringe grazie ai due ganci. Per prendere la mira c'è una luce laser. Il lancio del laccio avviene grazie alla carica di una cartuccia a salve, che ne garantisce la proiezione alla velocità di oltre 150 metri al secondo, a una distanza che può variare dai 3 ai 7 metri.

"L'obiettivo dell'avvio dei test per l'adozione di questo strumento non letale è evitare l'utilizzo del taser che risulta comunque rischioso - ha spiegato l'assessore comunale Viale -. Il numero di unità di polizia locale che lo testerà inizialmente dopo un corso di formazione sarà limitato, lo proveranno in pochi agenti addetti alla sicurezza urbana e ai trattamenti sanitari obbligatori. Se loro ci diranno che è uno strumento valido estenderemo l'uso, in caso contrario lo accantoneremo".

(Unioneonline/D)

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