Ai carabinieri hanno raccontato di essere rimasti vittime di un'aggressione. Ma gli elementi forniti, alcuni poco chiari, hanno fatto nascere i primi sospetti che poi hanno trovato drammatiche conferme.

Una vicenda coperta da uno stretto riserbo data la giovane età dei protagonisti. Sono due fidanzatini di 14 e 17 anni che vivono nella zona di Cassina de' Pecchi, Milano.

Lei è stata ricoverata dopo essersi presentata, col volto ricoperto di sangue, al pronto soccorso di Cernusco sul Naviglio. Il medico di guardia, ascoltata la prima versione sulla gang violenta, non ha creduto alle parole della ragazzina e ha avvisato i militari. E poco a poco è venuta fuori la verità.

Lei e il 17enne avevano deciso di incidersi il volto per ricreare il "Glasgow smile", una pratica diffusa tra gli hooligans del Regno Unito e che è stata rilanciata dal film "Joker", ossia con tagli ai lati della bocca per emulare il sorriso del personaggio dei fumetti e del cinema. Secondo un'altra ipotesi, invece, si sarebbe trattato di una sorta di "prova" per verificare il limite della sopportazione del dolore.

Prima ha cominciato il 17enne, armato probabilmente di un coltello, poi sarebbe toccato alla 14enne fare la stessa cosa al fidanzato. Ma quando hanno visto il sangue sgorgare copioso si sono spaventati e sono corsi a chiedere aiuto.

Per l'adolescente sfigurata è stato programmato un intervento, il 17enne è stato invece denunciato.

(Unioneonline/s.s.)
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