Carbonia, via libera alle ricerche dei rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale
Il gruppo Fb “I misteri di Carbonia” grazie a una raccolta fondi è riuscito a portare in città un georadar e altre apparecchiature per sondare il sottosuoloPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Gli studi degli appassionati della storia di Carbonia sono arrivati ad una svolta: il Comune ha dato il via libera alle ricerche delle gallerie e dei rifugi antiaerei della seconda guerra mondiale, chilometri di percorsi sotterranei che per tanti sono sempre stati una leggenda.
Il gruppo “I misteri di Carbonia” che sui social ha raggiunto migliaia di appassionati a questo tema, è riuscito a organizzare una raccolta fondi che ha permesso di portare in città un georadar e altre sofisticate apparecchiature con le quali si cercherà di sondare il sottosuolo della città di fondazione.
La prima giornata di ricerche ha dato modo di entrare nel lungo rifugio antiaereo sotto uno degli edifici storici di Carbonia, Villa Sulcis, che non era mai stato aperto al pubblico.
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