Stamattina a Sassari tanti studenti in piazza Castello, in occasione dello sciopero generale indetto da tutto il sindacalismo di base.  Il no all'alternanza scuola-lavoro al centro della mobilitazione."Nel 2015  il Governo ha messo in funzione 90 ore di lavoro minorile non pagato e obbligatorio a beneficio delle aziende - dice lo studente Alex - conosciuto come alternanza scuola-lavoro". 
In piazza anche diverse associazioni. Francesca Solinas, 23 anni, dell'associazione Domu de totus, afferma "che di fronte ad un governo lontano anni luce dalle necessità degli studenti sardi, è doveroso scendere nelle piazze". I dati della scuola isolana sono comunque allarmanti: in Sardegna il tasso di abbandono scolastico è del 23%.

La condizione dei trasporti inoltre non aiuta. Lorenzo, 17 anni, racconta la sua giornata di pendolare."Ogni giorno prendo un bus per andare a scuola - commenta - senza alcun distanziamento sociale o protezione. Arrivo in classe e sono costretto a rimanere seduto per 5 ore di fila in un'aula sovraffollata". Per il ministero delle Pubblica Istruzione invece solo il 3% delle classi è in sovranumero.
 

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