La polizia di Stato e i vigili del fuoco donano il sangue in piazza d’Italia a Sassari. Domani mercoledì 5 luglio, dalle 9, il gesto di generosità promosso dall’associazione DonatoriNati che raccoglie proprio i “marchi istituzionali” citati ma è aperto a qualunque cittadino.

«Esistiamo dal 2003 - afferma il presidente nazionale Claudio Saltari - ma è la prima volta che veniamo in Sardegna. Lo facciamo perché qui, purtroppo, la raccolta di sangue non è abbastanza per i bisogni della popolazione». In realtà, da questo punto di vista, i dati sono negativi in tutta la penisola perché, dopo l’anno terribile del 2022, anche i primi cinque mesi del 2023 registrano un’ulteriore riduzione.

«Lanciamo un appello perché domani - continua Saltari - oltre agli agenti e ai vigili venga tutta la popolazione a donare il sangue nell’autoemoteca». DonatoriNati recluta ogni anno circa 1500 donatori raggiungendo il traguardo delle 7/8mila sacche di sangue.

«Mi rivolgo anche ai giovani perché si presentino pure loro. I dati sono impietosi: dal 2012, quando avevano 1milione e 800mila unità di donatori dai 18 ai 45 anni, siamo arrivati nel 2021 ad averne solo 850mila unità». Infine, conclude Saltari, «donare non è solo un gesto di altruismo ma anche di egoismo perché in questo modo si avrà modo di controllare la propria salute».

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