Sassari, avances e furti tra cugini: la causa finisce con un’assoluzione
Un 74enne era stato denunciato da una parente per aver sottratto duemila euro, lui l’ha controaccusata di avergli fatto approcci espliciti, da cui si è ritrattoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Avances e furti tra cugini.
È stato assolto in tribunale a Sassari un 74enne, accusato di aver sottratto alla cugina duemila euro in gioielli d'oro, tra orologi e orecchini.
Un fatto che, secondo l'imputazione, sarebbe avvenuto nel 2018 dopo che la donna, nel frattempo deceduta, aveva riallacciato i rapporti con il parente, chiedendogli un sostegno, non potendosi muovere a causa dei postumi di un intervento chirurgico, per la spesa al supermercato e altre commissioni che l'uomo compiva con frequenza.
Finché, come ha riferito l'ultrasettantenne in udienza e come ha ricordato nella discussione l'avvocato difensore Marco Palmieri, l'anziana avrebbe tentato degli approcci espliciti con il familiare da cui questi si è ritratto.
Complice poi un problema fisico che ne ha limitato la mobilità, l'uomo si è allontanato dall'anziana, forse provocandone la reazione.
E se il pubblico ministero Antonio Piras aveva chiesto la condanna a otto mesi di reclusione, la giudice Sara Pelicci ha invece disposto l'assoluzione a favore del 74enne per non aver commesso il fatto.