Budelli, l’Ente Parco “riconosce” il ruolo di Mauro Morandi e “non esclude” nuove collaborazioni
Vinta la lunga battaglia con l’eremita, gli concede l’onore delle armi
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Vinta la battaglia con Mauro Morandi, che lascia l’isola di Budelli, l’Ente Parco gli concede l’onore delle armi e non esclude una “futura collaborazione” con l’eremita che per 32 anni ha vissuto nella meravigliosa isola della spiaggia rosa.
L’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena è ora pronto ad effettuare gli interventi di riqualificazione del luogo, è stato già progettato – fa sapere – un piano di interventi di efficientamento energetico, finanziati dal Ministero per la Transizione Ecologica (progetti Clima 2020) ,che prevedono l’abbattimento di alcune opere abusive, l’efficientamento energetico del fabbricato di Cala di Roto, il ripristino della rete sentieristica e della segnaletica informativa.
Per consentire l’avvio dei lavori Mauro Morandi deve lasciare l’immobile e il suo “Paradiso”, come lo stesso 82enne ha annunciato nei giorni scorsi finendo sulle pagine di tutti i giornali internazionali.
Ma l’Ente Parco non esclude “nuove possibili collaborazioni”.
"Riconosciamo l’importanza del ruolo svolto dall’ex guardiano – si legge in un comunicato -, sia per la custodia della Spiaggia Rosa da avventori e depredatori che per la grande risonanza mediatica che ha fornito all’Arcipelago di La Maddalena. Una risonanza che ha concentrato l’attenzione del mondo intero sull’isola di Budelli, sulla sua bellezza e la sua natura selvaggia”.
“Bellezze – si conclude – che ancora oggi spingono ignoti a riconsegnare al Parco la Spiaggia Rosa presa addirittura 30 o 50 anni fa, quando portare via la sabbia dal mare non era considerato un danno ambientale”.
(Unioneonline/L)