Condannato a 6 mesi, ieri in tribunale a Sassari, per aver puntato una pistola scacciacani contro gli avventori di un locale minacciando di sparare. L'episodio risale al 25 dicembre del 2021 ad Alghero e ha visto per protagonista un 58enne della città catalana che, all'interno di un bar, si era messo a caricare l'arma priva di tappo rosso.

Poi, inserite due cartucce, aveva scarrellato la scacciacani modello Glock puntandola in direzione dei presenti. Nell'occasione, forse in stato di alterazione alcolica, come riferito in Aula, aveva detto: «Chi vende roba a mio figlio lo tiro».

Per questo motivo l'algherese è finito sotto processo con il rito abbreviato, accusato di minaccia. E se la pm Paola Manunza ha chiesto, ieri in discussione, la pena di 6 mesi e 20 giorni, l'avvocato difensore Elias Vacca ha affermato che non esiste, a suo parere, l'elemento psicologico in quanto fatto dal suo cliente chiedendone l'assoluzione e annunciando poi un possibile ricorso in appello. A pronunciare la sentenza la giudice Valentina Nuvoli.

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