Tre anni fa don Carlo Rotondo, missionario globtrotters di Sinnai, è ripartito in Africa, verso la Tanzania. Quell'incarico gli è stato prorogato di altri tre anni. Nella poverissima Tanzania, ci resterà sino al 2027. Per don Carlo,  tornare in Africa è stato quasi un “ritorno a casa” dopo essere stato missionario in Kenya, a Nanyuki, dal 1994 al 2004. Dal 2004, ha avuto incarichi parrocchiali, all’Unitalsi alla segreteria di monsignor Arrigo Miglio e di monsignor Giuseppe Baturi. Usando una immagine calcistica, don Carlo ritiene che anche nella fede vale il detto “la miglior difesa è l’attacco”.

«Questa mia partenza in terra di missione - aveva detto tre anni, prima di ripartire in Africa – è il mio modo di “attaccare” come cristiano e come prete. Farò il tragitto inverso che fanno i migranti sui gommoni. Sarò io che andrò lì, da loro. Vivrò con loro e farò quel che posso per loro. L’acqua potabile, la salute e la scuola sono i tre campi di emergenza principali di quel territorio. Il resto… lo scoprirò lì… con loro». In questi tre anni in Tanzania, don Carlo ha fatto tanto.: tantissimi i suoi compiti.  Compreso quello di seguire con una suora insegnante del posto, una classe di studio con 169 alunni. Numerosa? «Ci adattiamo,   dice don Carlo, i ragazzi, sono tutti tifosi del Cagliari. Lo seguiamo momento per momento».

In Tanzania il sacerdote di Sinnai si era portato i colori rossoblù e la bandiera dei 4 Mori. Don Carlo non dimentica la Sardegna, Sinnai, il Cagliari. «In Tanzania sto facendo una esperienza meravigliosa: ho il cuore pieno di regali. Sono state finora tantissime le splendide relazioni umane che ho instaurato nella savana, a rendere la mia vita meravigliosa. La cosa più bella dell’Africa, sono gli africani. In Africa c'è necessità di tutto».

Dopo il ritorno dalla prima esperienza missionaria in Kenia, don Carlo Rotondo è rimasto in Sardegna con diversi incarichi nella diocesi di Cagliari. Ora si trova nella valle dei Baobab, a Iringa, nel cuore della Tanzania, a quasi mille chilometri dalla costa dove sorge la capitale Dar Es Salam. Una esperienza intensa, straordinaria, a una infinità di chilometri dalla Sardegna.

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