Il Comune di Sinnai ospiterà il Coc (Centro comunale di protezione civile) nella sede del Centro servizi della zona Pip, il Piano per gli insediamenti produttivi in località "Luceri".

"Il Centro – dice il sindaco Tarcisio Anedda - sarà dotato anche della centrale radio al servizio non solo di Sinnai ma anche dei Comuni vicini. Una necessità per la sicurezza del territorio che anche negli ultimi anni ha subito non pochi danni a causa delle alluvioni. Nello stesso Centro servizi, continuerà ad operare anche il Laore, a beneficio dei nostri agricoltori e pastori".

Intanto lo stesso Comune di Sinnai intende recuperare al più presto i lotti del Pip ancora non utilizzati. Per questo è stato già pubblicato il bando per la loro concessione dopo che lo stesso Comune ne diventerà nuovamente proprietario risarcendo gli imprenditori delle spese sostenute a suo tempo per l’acquisto delle aree o anche per l’avvio delle opere mai ultimate. Dovrebbero essere almeno sei i lotti da inserire nel bando. 

Il Pip di Sinnai ubicato nella zona di Luceri, lungo la strada provinciale per Maracalagaonis ha mosso i suoi primi passi a metà degli anni Novanta con i primi incarichi da sindaco di Tarcisio Anedda, ora nuovamente primo cittadino di Sinnai. “Si iniziò con un contributo di 500 milioni di lire per l’acquisto delle aree, per ricavare i primi lotti e realizzare le prime opere di urbanizzazione. Opere - ricorda Anedda - poi completate nel 1998 con nuovi finanziamenti del Patto territoriale dell’Area vasta di Cagliari. Le strade sono state così asfaltate con tutti i sotto servizi: reti idriche, fognarie, telefoniche, illuminazione pubblica”.

Negli anni, sono decollate varie attività imprenditoriali: la distilleria, l’oleificio, falegnamerie, caseificio, officine meccaniche e industriali, marmerie, attività commerciali e artigianali. “Ora – dice ancora Anedda – è necessario chiudere il cerchio favorendo il decollo di nuove attività produttive su quei lotti che non sono mai decollati: qualcuno è stato acquistato senza che non sia stata messa neppure la prima pietra, in altri i lavori sono iniziati senza mai essere stati completati. L’obiettivo è quello di recuperare, pagandoli, questi lotti e affidarli a chi vuole fare imprenditoria. Il bando è già consultabile sul sito del Comune”.

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