Quartucciu: “Pace in terra” unisce teatro, digiuno e cammini comunitari
Una ricca rassegna di eventi animerà l’intero mese di gennaioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un mese per riflettere, ricordare e costruire un percorso collettivo di pace: questa è la sfida lanciata da Il Crogiuolo, con una ricca rassegna di eventi che animerà Quartucciu e Cagliari nel gennaio 2025. Tra spettacoli teatrali, iniziative simboliche e momenti di cammino, “Pace in terra” invita tutti a diventare protagonisti di un messaggio universale contro le guerre, la violenza e l’oblio.
Il fulcro dell’iniziativa è “Digiuno e testimonianza”, un digiuno a staffetta iniziato il 7 gennaio e aperto a chiunque voglia partecipare per uno o più giorni, scegliendo tra un digiuno liquido o solido. Il momento culminante sarà il 27 gennaio, con una mezza giornata di digiuno collettivo all’Orto Giardino Mariposa de Cardu (Quartucciu), dove la condivisione del “pane della pace” segnerà il finale di questo atto comunitario.
Il programma teatrale si apre il 18 gennaio, alle 11.30, con “Dalla Nakba a Gaza. Poesia e resistenza in Palestina”, uno spettacolo che intreccia le parole dei poeti Mahmud Darwish e Fadwa Tuqan. Rita Atzeri e Gisella Vacca daranno voce alla forza e al dolore della resistenza poetica nel Teatro di Terra dell’Orto Giardino.
Il giorno successivo, 19 gennaio alle 11.30, lo stesso palco ospiterà “Deportati sardi”, un recital-concerto con Rita Atzeri, Gisella Vacca e il Coro Is Concas, diretto dal maestro Pierluigi Mattana. La narrazione e la musica guideranno il pubblico in un viaggio emotivo tra le memorie poco conosciute della deportazione dei sardi.
Tra gli appuntamenti più significativi, il 25 gennaio dalle 8.30 alle 13, si terrà “In marcia per la pace”, un itinerario a piedi che collega l’Orto Giardino Mariposa de Cardu a Sant’Isidoro, arricchito da letture a tema pace con Rita Atzeri, sotto la guida della naturalista Stefania Contini.
La rassegna prosegue il 24 gennaio alle ore 19, nella chiesa di San Biagio a Quartucciu, con il monologo “3694 – Sara, il mio nome è Sara”, scritto da Gianfranco Mazzoni e interpretato da Marta Gessa. Lo spettacolo è ispirato ai racconti dei sopravvissuti all’Olocausto, offrendo una toccante finestra sulla memoria. Non mancano esperienze urbane: tra il 26 e il 27 gennaio, con data e orario da definire, Cagliari ospiterà un trekking urbano intitolato “Magen, il passato è una stella”, dedicato alle persecuzioni avvenute in Sardegna. Il percorso sarà guidato da Claudia Caredda di Trip Sardinia.
Il 26 gennaio, alle 16, il Teatro di Terra accoglierà “Senza Memoria”, un’intensa performance ideata e interpretata da Gisella Vacca, per ricordare la Shoah e le tragedie di ieri e di oggi.
Infine, il 27 gennaio, Giornata della Memoria, alle ore 16, andrà in scena “Una bambina e basta”, tratto dall’opera di Lia Levi, con Rita Atzeri e Chiara Vittone all’arpa. Un racconto che tocca il cuore e che continua a essere amato nelle scuole per la sua capacità di trasmettere il valore della memoria. Per partecipare inviare un messaggio WhatsApp al numero 334 882 1892.