A Quartu c'è una scuola tutta speciale dove tra i "banchi" non ci sono i ragazzi ma i genitori.

È appunto la scuola permanente per i genitori finanziata dal Comune nell’ambito dei progetti di coesione sociale e ideata e curata dall’educatore e divulgatore pedagogico Lorenzo Braina. I numeri sono da record: 450 iscritti in soli 4 giorni, tutti i posti disponibili occupati, e richieste che superano le mille. 

E in fondo c’era da aspettarselo: perché essere genitori in questo periodo così complesso, quando ancora si cerca di risollevarsi dalle macerie lasciate dal Covid, è difficile. Rapportarsi con i figli, piccoli o adolescenti, fa spesso sentire inadeguati.

E allora li vedi arrivare qui in massa, nell’auditorium della basilica di Sant’Elena dove si tengono le lezioni di Braina  per cercare riposte ma anche per confrontarsi con le altre mamme e papà e vedere che i loro problemi sono quelli degli altri, quelli di tutti.

Le prossime lezioni sono fissate per martedì 29 novembre e per mercoledì 14 dicembre con i genitori sempre divisi in due gruppi dalle 16 alle 17,30 e dalle 18 alle 19,30.

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