Si è chiusa con il rinvio a giudizio di una parte degli imputati l’udienza preliminare nei confronti di alcuni operatori della Residenza sanitaria assistita “Monsignor Angioni” di Flumini di Quartu, accusati di maltrattamenti nei confronti di pazienti con Alzheimer o con altre gravi patologie.

Stando alle accuse della Procura, una parte degli ospiti sarebbe stata insultata e umiliata nel corso della permanenza nella Rsa. L’indagine della pm Maria Virginia Boi si era chiusa con la richiesta di rinvio a giudizio di otto persone, tutte dipendenti o responsabili della struttura, gestita dalla Congregazione Religiosa delle Suore del Buon Pastore.

In sei hanno scelto il rito ordinario davanti alla Gup del Tribunale, Manuela Anzani, che li ha rinviati a giudizio: il processo inizierà a gennaio. Due hanno optato, invece, per riti alternativi: per Rita Contu è stato pronunciato il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione, mentre Letizia Contu ha patteggiato due anni con pena sospesa. Per tutti l’accusa è di maltrattamenti.

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