Operazione antibracconaggio al Parco di Gutturu Mannu. Due persone sono state denunciate e i Forestali della stazione di Pula hanno sequestrato armi, munizioni, reti per l’uccellagione e un’auto.

La scorsa notte, all’interno del Parco naturale, a Villa San Pietro, due uomini si aggiravano, a bordo di un veicolo, impugnando un fucile fuori dall’abitacolo. Dopo aver parcheggiato, si sono inoltrati nella vegetazione, armi in mano.

I Forestali li hanno subito intercettati. Il primo aveva un fucile da caccia calibro 12 carico con munizioni a pallettoni. L'altro ha tentato di scappare ma è stato riconosciuto e bloccato in seguito: con sé aveva 40 cartucce caricate a pallettoni.

Le armi erano regolarmente detenute da uno dei due.

Nel corso delle perquisizioni domiciliari sono state recuperate anche 50 reti per uccellagione. Dato che i due esercitavano la caccia a bordo del veicolo, anche l'auto è stata sottoposta a sequestro.

Nei guai sono finiti due 31enni residenti a Sarroch e Villa San Pietro: uno cacciatore titolare di porto d'arma e proprietario delle armi sequestrate, il secondo, bloccato dopo la fuga, era sprovvisto di licenza di porto di fucile.

Per entrambi una denuncia per esercizio di caccia in zona Parco, in periodo di divieto generale e con mezzi non consentiti, e utilizzando i fucili modificati con l’aggiunta di  torce elettriche sulla canna, al fine di illuminare e abbagliare la selvaggina.

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata