Due voti su tre: nemmeno lui se lo aspettava. Oggi, poco dopo mezzogiorno, l’ingegner Federico Sollai, 49 anni di cui gli ultimi dieci trascorsi prima a fare il vicesindaco e poi il capogruppo dell’opposizione, è stato proclamato sindaco di Villacidro. “Un risultato superiore alle aspettative”, commenta: “Sentivamo un clima positivo in paese ma non ci aspettavamo un successo di queste proporzioni”.

La sua lista “Insieme per Villacidro”, nella quale si ritrovano diversi esponenti del centrosinistra, fra cui la consigliera Maura Aru, premiata da 848 preferenze personali, ma anche un ex assessore della Giunta Cabriolu, Marco Erbì, che si dimise a metà mandato, e un consigliere che cinque anni fa era candidato a capo di una lista orientata a centrodestra, Dario Piras, conquista undici seggi, mentre le liste capeggiate dal sindaco uscente Marta Cabriolu e dal terzo candidato a sindaco Antonio Muscas ne avranno rispettivamente tre e due.

Una maggioranza schiacciante, e una grande responsabilità: “Vogliamo restituire a Villacidro il ruolo centrale che ha sempre avuto nel territorio – dice il nuovo sindaco – e, dopo tante tensioni, un po’ di serenità. I cittadini hanno detto in maniera chiara che vogliono un’amministrazione più collaborativa, gentile, cordiale, e il nostro obiettivo sarà rispondere a questa esigenza”.

Alta l’astensione: 45 aventi diritto su 100 non si sono presentati alle urne. “Faremo di tutto per riavvicinare alla politica chi, per varie ragioni, se ne sente lontano”. Per la Giunta, annuncia Sollai, si terrà una riunione di maggioranza in questi giorni: “Ci confronteremo con calma, ma la annunceremo presto”.

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