Un uomo ha patteggiato questa mattina tre anni di reclusione per la morte di Steven Carbini e Angelica Angulo Gomez, due ragazzini di Villacidro 18 e 17 anni (lei incinta), che hanno perso la vita in un incidente stradale il 20 novembre 2020 a Villasor.

Si tratta di Roberto Murru, 40enne di Selargius che noleggiò a Carbini (che non aveva la patente) la Mercedes classe A con cui avvenne lo schianto.

L’incidente lungo la Statale 196: la Mercedes condotta dal giovane si schiantò contro un trattore, un impatto violentissimo che non ha lasciato scampo a entrambi i ragazzi, che rientravano a Cagliari dove stavano sistemando la nuova casa che nel giro di pochi mesi avrebbe dovuto accoglierli assieme al loro bebè.

La madre di Angelica si era affidata a Giesse Risarcimento Danni costituendosi parte civile, oggi è arrivato il patteggiamento. L’imputato ha chiesto di poter sostituire la pena con lavori di pubblica utilità, istanza su cui il giudice deciderà il 7 giugno.

Su quella strada con un limite di 50 km orari - ricostruisce Giuseppe Pilichi, responsabile della sede di Giesse Risarcimento Danni a Cagliari – «il ragazzo viaggiava a 180, si spostò leggermente verso sinistra in vista di un sorpasso e, accortosi di un’auto in arrivo dalla direzione opposta, cercò di rientrare nella sua corsia non riuscendo però ad evitare il mezzo agricolo che era davanti a lui».

La Mercedes girò su se stessa un paio di volte per poi finire in una cunetta, inutili i soccorsi.

Il pm, ha aggiunto Pilichi, «ha parlato di chiara responsabilità del 18enne che correva a folle velocità, ma non possiamo dimenticare che qualcuno gli diede la possibilità di farlo, consegnandogli un’auto che non avrebbe potuto guidare».

(Unioneonline/L)

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