Sardara, il sindaco pubblica una foto: «È una ladra nomade, attenti». Ma era una dottoressa che cercava i suoi gatti
Il primo cittadino lancia l’allarme sui social. Ma quella ritratta era un medico della Asl. In serata il dietrofrontPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Non era una «nomade che controlla le case per poter agire indisturbata ed effettuare furti». Ma una stimata dottoressa della Asl che stava cercando il suo gatto.
A creare il caso (e a smontarlo) è stato il sindaco di Sardara Giorgio Zucca (FdI) che questa mattina sui social aveva postato il frame di un video, spiegando: «Ho ricevuto dal comando carabinieri la foto sottostante». Fonte che sembrava accreditata, quindi, che descriveva quella donna come la potenziale responsabile in furti in abitazione messi a segno a Sardara: vestita di nero, cappelli raccolti, si guardava intorno con circospezione. «Massime attenzione», invocava il primo cittadino.
Da subito c’era l’impressione che qualcosa non tornasse. Perché più di un sardarese – al netto di quelli che chiedevano pene esemplari immediate – sosteneva che in realtà quella ritratta fosse una persona nota. E non certo per un eventuale trascorso criminale. Era un medico della Asl.
Il dietrofront del sindaco è arrivato nel pomeriggio: «Sulla foto di una ipotetica nomade pubblicata stamattina: non è una nomade, come molti cittadini avevano segnalato, bensì una dottoressa in cerca dei suoi gattini scomparsi, che cercava tutti i giorni con la speranza di ritrovarli. L'enigma è stato risolto».
Una vicenda sui cui pare ci siano ancora alcuni aspetti da chiarire.
Enrico Fresu