Nubi nere si addensano sul futuro della fonderia, la storia fabbrica sangavinese aperta nel 1932 che fa capo alla Portovesme Srl di proprietà degli svizzeri della Glencore.

Le speranze sono ridotte al lumicino e c’è molto sconforto tra i 120 lavoratori dello stabilimento e per quelli delle ditte d’appalto.

Il sindaco di San Gavino Carlo Tomasi ha incontrato i lavoratori nell’aula del consiglio comunale e sa bene che la chiusura della fonderia potrebbe creare situazioni di tensione sociale .

Il primo cittadino ha raccolto la forte tensione dei lavoratori pronti a tutto pur di evitare la chiusura della fonderia e lancia un appello alla Regione per mettere in campo iniziative per la tutela dei dipendenti. 

© Riproduzione riservata