Fede e tradizione per la festa di santa Chiara, patrona del paese che vede il ritorno di tantissimi sangavinesi emigrati.

Il programma religioso prevede la celebrazione della messa l’11 alle 9.30.

Il 12 sarà il grande giorno della festa con le messe alle 8.30 e alle 18 mentre alle 19 ci sarà la processione in onore della santa d’Assisi che da via Trento attraverserà diverse strade del paese fino a fare ritorno nella chiesa omonima. Il corteo religioso sarà accompagnato dalla banda musicale cittadina, dai cavalieri di San Gavino con i cavalli bardati a festa e dal tradizionale suono delle launeddas del maestro Bruno Loi.

Il 13 alle 18.30 ci sarà la messa con la partecipazione degli emigrati. Molto ricco è il programma di festeggiamenti.

Domenica alle 20.30 sarà presentato il libro "Il mistero di Tavolara” dello scrittore Paolo Pinna Parpaglia. Alle 22 ci sarà lo spettacolo con il duo comico ‘Cossu & Zara’.

Lunedì alle 22 lo spettacolo musicale con il batterista Luca Martelli.

Martedì 13 per la giornata dell’emigrato la Pro Loco, presieduta dalla dinamica Antonella Caboni, ha organizzato alle 20.30 una cena in piazza Marconi, alle 22 si prosegue in musica con Daniela e Stefania.

La chiesa di Santa Chiara a San Gavino Monreale (foto Pittau)
La chiesa di Santa Chiara a San Gavino Monreale (foto Pittau)
La chiesa di Santa Chiara a San Gavino Monreale

Quella del 13 sarà una giornata importante perché San Gavino negli ultimi decenni è diventato sempre di più paese di emigrati e il mese di agosto per molti diventa l’occasione per tornare alle origini e salutare amici e parenti che non si vedono da tempo. Sono sempre di più i giovani a scegliere la strada dell’emigrazione in cerca di quel lavoro che troppo spesso nel Medio Campidano rimane solo un lontano miraggio.

Sabato 17 alle 19 in piazza Marconi ci sarà l’estrazione dei biglietti vincenti della sottoscrizione a premi.

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